Il Napoli risponde alle accuse riguardo al video pubblicato su TikTok che ha coinvolto Victor Osimhen, l’attaccante stella del club.
Il recente caso che ha visto protagonista Victor Osimhen, attaccante di punta del Napoli, ha scatenato molte polemiche. Un video, pubblicato sull’account ufficiale TikTok del Napoli, è stato giudicato offensivo e inappropriato dall’entourage del calciatore nigeriano.
Comunicato ufficiale del club
Il Calcio Napoli, in risposta alle crescenti speculazioni e critiche, ha rilasciato un comunicato ufficiale. Nel documento, il club sottolinea di non avere mai avuto l’intenzione di offendere o ridicolizzare Victor Osimhen, considerato un patrimonio tecnico fondamentale per la squadra. Inoltre, il Napoli ha evidenziato come, durante il ritiro estivo, abbia respinto ogni offerta per il trasferimento all’estero dell’attaccante, dimostrando la sua importanza all’interno del progetto tecnico.
Il club ha anche voluto chiarire che il linguaggio utilizzato sui social media, in particolare su TikTok, è spesso leggero e creativo. L’intento non era assolutamente quello di dileggiare o deridere il calciatore. Tuttavia, se Victor avesse percepito un’offesa, il Napoli assicura che ciò era completamente estraneo alla volontà della società.
Il contesto del video
Il video in questione ha suscitato molte reazioni negative, soprattutto da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori. Secondo alcune fonti, il contenuto sembrava prendere in giro un rigore sbagliato da Osimhen in una partita contro il Bologna. Questo ha portato a tensioni tra il giocatore e la società, con Osimhen che ha cancellato molte delle sue foto in maglia azzurra dai suoi profili social.
La situazione tra Victor Osimhen e il Napoli sembra essersi ulteriormente complicata dopo i commenti dell’agente del giocatore e la reazione dello stesso Osimhen. Si parla di possibili azioni legali e di una richiesta di scuse pubbliche e ufficiali da parte del club per il contenuto condiviso sui social media.
Il caso Osimhen ha sicuramente messo in luce le sfide e le responsabilità associate all’uso dei social media da parte dei club di calcio. La speranza è che situazioni simili possano essere evitate in futuro, mettendo sempre al centro il rispetto per i calciatori e per tutti gli individui coinvolti.